Cosa sono le barche green: una guida

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Articolo di Martina Persetti

La transizione ecologica è uno dei pilastri del progetto Next Generation EU e l’occasione per agire in maniera concreta per la salvaguardia del pianeta e soprattutto per la tutela della nostra sopravvivenza sulla Terra.
Gli effetti del riscaldamento globale sono sempre più evidenti e la clessidra del tempo scorre inesorabile per dirci che tra poco non ci sarà più tempo per salvare tutti.
Con un’importante presa di coscienza si lavora dunque a una rivoluzione verde che dovrà toccare tutti i settori del mercato, anche la nautica.
Il mare è infatti tra gli indicatori più spietati dei danni che abbiamo creato nell’ecosistema e partire dalla blue economy è un passo indispensabile per proteggere una risorsa preziosa come l’acqua. Negli ultimi anni quindi anche il mercato delle barche ha avuto una svolta sostenibile e sono sempre di più i modelli di barche green, che sono alimentate con l’elettricità o che utilizzano carburanti ecosostenibili.

A dare manforte a questo necessario impegno ci sono anche le università, che hanno introdotto nuovi corsi di laurea e percorsi formativi, come un master dedicato alla sostenibilità, che permette di specializzarsi in ambito green e di seguire le nuove esigenze di mercato.
Le barche green hanno delle caratteristiche specifiche e grazie alla tecnologia si stanno sempre più evolvendo per dare ai potenziali acquirenti dei prodotti d’eccellenza.
Ecco una guida per saperne di più. 

Impatto della nautica sul sistema marino

Secondo i dati dell’International Maritime Organization (IMO), la navigazione nel mondo rappresenta l’1,7% delle emissioni di gas a effetto serra. Di questa percentuale, lo 0,22% è riconducibile alla nautica che, per allinearsi agli obiettivi Agenda 2030 della Nazioni Unite e al Green Deal europeo, ha deciso di iniziare a pensare green per annullare quel numero.
Oltre ai motivi economici e politici, c’è un altro aspetto fondamentale: la salvaguardia del mondo marino, che ha ispirato dei nuovi modelli di barche sostenibili, ossia riducono o azzerano l’impatto che hanno in mare.
Bisogna infatti pensare che alcuni yachts sono delle vere e proprie case galleggianti e quindi per farle funzionare necessitano di tanta energia che va a compromettere l’ecosistema marino. Ecco quindi che le barche green vanno a risolvere un problema che parte dagli allestimenti, sempre realizzati a basso impatto ambientale, alle emissioni durante la navigazione.
L’attenzione all’ambiente è stata ampiamente dimostrata dal programma del Salone Nautico a Venezia nel 2023, che ha proposto diverse iniziative che avevano il focus sulla nautica green, aprendo le porte a un nuovo modo di pensare la produzione navale, della quale l’Italia rappresenta il 50% della produzione mondiale.


Barche green: cosa sono

Quando si parla di barche green ci si riferisce a un ecosistema che parte dalla produzione e arriva alla navigazione. Sono diverse le aziende nautiche che hanno ridotto di oltre il 20% i consumi energetici in cantiere e che scelgono materiali naturali, sostenibili e riciclati per allestire gli interni e realizzare le finiture. Per alleggerire la struttura e avere un impatto minore si utilizza inoltre la fibra di carbonio, anche se è più costosa.
A ciò si aggiungono proposte sostenibili per l’alimentazione: per la piccola nautica ci sono i motoscafi a propulsione elettrica; per le grandi imbarcazioni si sta facendo strada la motorizzazione ibrida, con ottime prestazioni.